Le mutazioni cromosomiche sono alterazioni significative nella struttura o nel numero dei cromosomi all'interno di una cellula. A differenza delle mutazioni geniche, che riguardano singoli geni, le mutazioni cromosomiche coinvolgono porzioni più ampie del DNA, spesso influenzando l'espressione di numerosi geni.
Esistono due tipi principali di mutazioni cromosomiche:
Mutazioni nella struttura dei cromosomi: Queste mutazioni alterano l'organizzazione fisica di un cromosoma. I tipi principali sono:
Mutazioni nel numero dei cromosomi: Queste mutazioni alterano il numero di cromosomi presenti in una cellula.
Cause delle mutazioni cromosomiche:
Le mutazioni cromosomiche possono verificarsi spontaneamente durante la meiosi (divisione cellulare che produce gameti) o la mitosi (divisione cellulare per la crescita e la riparazione). Fattori ambientali come radiazioni o esposizione a sostanze chimiche possono anche aumentare il rischio di mutazioni cromosomiche. Gli errori nella ricombinazione durante la meiosi sono una causa frequente.
Conseguenze delle mutazioni cromosomiche:
Le conseguenze delle mutazioni cromosomiche possono variare ampiamente a seconda del tipo di mutazione, dei geni coinvolti e dell'organismo interessato. Alcune mutazioni possono essere letali, mentre altre possono causare malattie genetiche o anomalie dello sviluppo. In alcuni casi, le mutazioni cromosomiche possono essere silenti e non avere effetti evidenti. La sterilità è un'altra conseguenza possibile, soprattutto in caso di traslocazioni.